«Mamma, per favore, paga i 50mila euro di riscatto. E non dire nulla alla polizia, o loro mi faranno ancora del male». Sembrava un vero e proprio sequestro, almeno stando al video inviato ad una donna. In realtà, si trattava di una truffa orchestrata dalla sua giovane figlia, che aveva solo finto di essere stata rapita e picchiata.
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La richiesta di riscatto
Alla donna, residente a Tenerife, in Spagna, era stato recapitato un agghiacciante filmato. Nel video, infatti, si vedeva la figlia in lacrime, che implorava disperatamente che venisse pagato il riscatto. «Mamma, per favore, mi hanno già fatto del male. Paga i 50mila euro» - spiegava la giovane, in lacrime e apparentemente ferita, nel video - «Lascia i soldi in una busta, nascondendola sotto un masso vicino al campo da calcio. Non dire nulla alla polizia, se lo scoprono mi faranno ancora più male».
Detenida en Tenerife tras simular su secuestro y exigirle a su madre 50.000 euros para su liberación.
— Guardia Civil 🇪🇸 (@guardiacivil) September 5, 2022
La víctima recibió un vídeo en el que su hija aparecía amordazada y con sangre falsa, en el que pedía llorando que pagaran la cantidad exigida por sus supuestos secuestradores. pic.twitter.com/Bg3reqHest
Il finto sequestro
Nel video, la giovane appare anche ferita all'altezza del labbro inferiore. La madre, che sarebbe già stata vittima di estorsioni in cui era coinvolta anche la figlia, aveva però deciso di rivolgersi alla Guardia Civil. E come spiega 20minutos.es, gli agenti avevano attivato il protocollo che viene seguito in caso di rapimenti e richieste di riscatto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Settembre 2022, 19:34
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