Arrestato il figlio del Chapo, il Messico piomba nel caos: «Spari contro gli aerei». Morti tre agenti

Paese nel caos dopo l'arresto di Ovidio Guzman-Lopez: rappresaglie dei Narcos nello Stato di Sinaloa

Video

Continua il caos in Messico dopo l'arresto di Ovidio Guzmán, detto El Ratòn, figlio del sanguinario boss El Chapo: tre membri delle forze di sicurezza sono morti nelle violenze scoppiate nello stato di Sinaloa dopo l'arresto di Guzman, scrive la Bbc.

Arrestato il figlio del Chapo Guzman: furia narcos. Le autorità: «Non uscite di casa»

Caos dopo l'arresto del figlio del Chapo

Ovidio Guzmán-Lopez - lui stesso presunto leader di una parte dell'ex cartello di suo padre - è stato catturato a Culiacán e trasferito a Città del Messico. Dopo l'arresto, membri della potente organizzazione criminale hanno istituito posti di blocco, dato fuoco ai veicoli e persino attaccato un aeroporto locale. Due aerei sono stati colpiti da colpi di arma da fuoco, uno mentre si preparava al decollo. Più di 100 voli sono stati cancellati in tre aeroporti di Sinaloa. Il governatore dello stato ha detto che 18 persone sono state ricoverate in ospedale.

 

Ovidio guida una parte del cartello del padre

Guzmán è accusato di guidare una fazione del famigerato cartello di Sinaloa di suo padre, ha detto il ministro della Difesa Luis Cresencio Sandoval. È una delle più grandi organizzazioni di narcotraffico del mondo.

Suo padre, Joaqun «El Chapo» Guzmán, sta scontando l'ergastolo negli Stati Uniti dopo essere stato riconosciuto colpevole nel 2019 di traffico di droga e riciclaggio di denaro. Il suo processo ha rivelato alcuni dei più violenti dettagli dell'operato dei cartelli della droga messicani. La storia del Chapo ha ispirato anche una serie tv su Netflix.

Video

Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Gennaio 2023, 13:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA