Farmaci sperimentali (non verificati) per i malati terminali: ecco la nuova legge

Farmaci sperimentali (non verificati) per i malati terminali: ecco la nuova legge

di Simone Pierini
Parte dagli Stati Uniti la nuova legge che darà accesso a farmaci sperimentali, i cui effetti non sono stati verificati, per i malati terminali che potranno quindi scegliere da soli per la propria salute senza attendere l'autorizzazione della Food and drug administration (Fda). 

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La legge che lo permette - sostenuta dallo stesso presidente Trump e dalla maggior parte dei repubblicani - è stata approvata dalla Camera Usa. La norma aveva già ricevuto l'ok del Senato. Contrari i democratici, che in maggioranza giudicano la nuova legge pericolosa e portatrice di false speranze.

Ma la Camera ha dato l'approvazione finale alla misura con 250 voti a favore e 169 contrari. Originariamente presentata dal parlamentare repubblicano Ron Johnson, la legge è stata osteggiata da gruppi a difesa dai malati. Lo stesso commissario della Fda, Scott Gottlieb aveva osservato che «la maggiora parte dei pazienti che ricorrono a farmaci non testati, usa in realtà farmaci inutili».

Ma il presidente Trump, nel discorso sullo Stato dell'Unione, a gennaio, aveva detto: «I malati terminali non dovrebbero essere costretti ad andare all'estero in cerca di cure, voglio dare loro una possibilità, qui a casa loro».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Maggio 2018, 11:13
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