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Bonnie Kimball, da cinque anni dipendente della mensa scolastica di un istituto di Mascoma Valley, si occupava principalmente di verificare i pagamenti del servizio da parte delle famiglie dei 326 bambini e ragazzi che frequentano la scuola. Come riporta la fonte locale Vnews, la donna avrebbe notato che il giovanissimo studente non era in regola coi pagamenti, ma si sarebbe limitata a dirgli: «Ricorda a tua madre di pagare». E alla fine, senza pensarci troppo, avrebbe comunque permesso al bambino di usufruire del servizio mensa.
Students and staff are rallying behind a Mascoma Valley Regional High School lunch lady fired for allowing a boy to run up an $8 lunch debt rather than go hungy. Bonnie Kimball thought she was doing the right thing and the parent did eventually pay. https://t.co/y65rc8oGjX pic.twitter.com/eds9teHG2m
— UnionLeader.com (@UnionLeader) 15 maggio 2019
La notizia, però, è giunta direttamente ai responsabili dell'azienda che gestisce il servizio di mensa scolastica e il gesto di Bonnie non è stato affatto gradito. Una settimana dopo l'episodio, la donna è stata infatti licenziata e oggi ha denunciato: «Hanno detto che quello che ho fatto equivale ad un furto nei confronti dell'azienda». Non mancano le polemiche e le proteste dei colleghi e dei sindacati: «La famiglia, alla fine, si è messa in regola coi pagamenti ma Bonnie è ancora senza lavoro. Difendiamo la sua scelta, ha semplicemente permesso ad un bambino di mangiare invece di lasciarlo a digiuno e affamato».
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Maggio 2019, 19:32
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