Facebook, Zuckerberg costretto alle dimissioni? Il colosso trema dopo l'ultimo scandalo

Il fondatore del social più famoso sarebbe pronto a dimettersi nel tentativo disperato di salvare l'azienda

Facebook, Zuckerberg costretto alle dimissioni? Il colosso trema dopo l'ultimo scandalo

Mark Zuckerberg potrebbe essere arrivato al capolinea del suo percorso a capo di Facebook. Il fondatore del colosso dei social network, infatti, potrebbe essere molto vicino alle dimissioni, viste come un tentativo estremo di salvare la sua azienda, fondata nel 2004. Lo scandalo senza precedenti che ha travolto facebook, infatti, scoppiato dopo la pubblicazione di 10mila documenti da parte del Wall Street Journal rischia di far fallire il più celebre dei social.

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E mentre sul suo profilo annuncia l'evento che potrebbe cambiare per sempre il modo di utilizzare i social con la presentazione del «Metaverso», l'ipotesi di un suo licenziamento sembra essere l'unico atto in grado di salvare la sua creazione. 

Si tratta, infatti, di documenti molto pesante, che denunciano i rischi delle ricadute sociali della condivisione di contenuti sensibili da parte degli utenti: e le rivelazioni potrebbero non essere finite qui. Stando a quanto riporta La Repubblica, Zuckerberg stavolta non ha modo di uscire dallo scandalo 'pulito', tanto che il tema sarebbe quando e come dimettersi per salvare il suo impero, arricchitosi negli anni con le acquisizioni di WhatsApp e Instagram. Sempre secondo Repubblica, in questo caso la portata dello scandalo è troppo ampia e difficile da risolvere in altro modo che non comprenda l’uscita di scena di Zuckerberg.

A dare il là ad uno scandalo senza precedenti è stato un 'pentito', cosa già successa in altre occasioni, ma questa volta le rivelazioni sono davver scottanti. Stavolta, infatti, si tratta di un pezzo grosso, ovvero di Frances Haugen. Trentotto anni e una passata esperienza a Google, dove aveva firmato anche un brevetto su un algoritmo che consente di modificare i risultati del motore di ricerca, Haugen era passata a Facebook nel 2018 per occuparsi di come contrastare la disinformazione dilagante sui social.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Ottobre 2021, 22:18
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