Fabio, italiano in Polonia, offre il suo aiuto: «Pronto a raggiungere il confine e salvare persone in Ucraina»

L'appello social: "Aiutatemi ad aiutare, ve ne sono grato"

Fabio, italiano in Polonia, offre il suo aiuto: «Pronto a raggiungere il confine e salvare persone in Ucraina»

C'è un italiano pronto a fare di tutto per aiutare gli ucraini a lasciare il loro paese, martoriato dalla guerra. Si chiama Fabio Ruggieri, ha 42 anni, è milanese ma vive in Polonia da sette anni. A Varsavia si è trasferito per amore, ora vorrebbe aiutare i civili a scampare al massacro degli attacchi russi.

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In Polonia, Fabio Ruggieri gestisce un'agenzia di viaggi che, come tutto il settore, ha accusato duri colpi con la pandemia. Per questo, si è reinventato insegnante di lingua italiana, mentre la moglie lavora per una multinazionale. Su Facebook, Fabio ha lanciato un appello: «Sono disposto ad arrivare fino alla frontiera polacco - ucraina per prendere i vostri cari, portarli a Varsavia e da lì farvi mettere in contatto per farli venire in Italia. Purtroppo non ho un autobus ma una Ford Fiesta ma sono assolutamente disponibile. Per qualsiasi cosa contattatemi in privato, fatelo senza remore, è il minimo che possa fare. IO CI SONO. Per favore condividete il messaggio... Aiutatemi ad aiutare, ve ne sono grato».

Come spiega anche il Corriere della Sera, oltre a trasportare persone lontano dall'Ucraina, Fabio Ruggieri è pronto ad accogliere in casa i profughi: «Abbiamo un divano e un letto gonfiabile. Non abbiamo figli al momento, a casa nostra ci si arrangia, un po' di spazio c'è anche se non molto». E al tempo stesso, nonostante lo spazio ridotto dell'utilitaria, Fabio è pronto a portare al sicuro chiunque abbia dei familiari oltre la frontiera con la Polonia. «Passo molto tempo a casa, per me e mia moglie è naturale offrirci. Non siamo solo noi, qui in Polonia tanti altri si stanno dando da fare» - spiega il 42enne milanese - «È un incredibile sopruso, respiriamo angoscia e tristezza. Alcuni in questa follia temono che la guerra si estenderà in Polonia se le sanzioni stritoleranno la Russia. In generale nella vita è sempre bene mettersi nei panni altrui, quello che oggi capita a un altro, potrebbe accadere a noi».
 
 
Fabio Ruggieri, pronto ad aiutare chiunque sia in fuga dalla guerra, si lascia andare anche ad una riflessione: «Aveva ragione Paul Valery, la guerra è il massacro di persone che non si conoscono per conto di persone che si conoscono ma non si massacrano».

Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Marzo 2022, 13:51
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