Bimbo di due mesi sniffa cocaina e va in ospedale: ma il babysitter evita il carcere

Pur avendo ammesso le sue colpe Goe Wheeler, dopo aver pagato la cauzione, è stato condannato solo a svolgere lavori socialmente utili

Bimbo di due mesi sniffa cocaina e va in ospedale: ma il babysitter evita il carcere

Ha lasciato che il bambino di 2 mesi a cui doveva badare assumesse cocaina ma non è mai stato incarcerato. Goe Wheeler, 30 anni, si trovava nella casa del piccolo a Rattray, nel Perthshire, in Australia, quando è avvenuto l'incidente. Subito dopo l'uomo si è autodenunciato e arrestato ma è già uscito dal carcare. 

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La confessione

Wheeler si è presentato allo sceriffo raccontando l'accaduto, ha spiegato di aver lasciato che un bambino di 2 mesi prendesse cocaina mettendolo in pericolo di vita. L'uomo si è recato alla polizia subito dopo che la madre del neonato, tornando a casa, si è accorta che qualcosa non andava e lo ha portato in ospedale. I medici hanno subito capito che aveva assunto delle droghe e hanno fatto il possibile per salvarlo.

Il 30enne è stato arrestato ma rilasciato su cauzione e ora viene chiesto che sia attuato almeno un provvedimento di libertà vigilata. L'uomo era stato condannato a 80 ore di lavori sociali ma è stato sorpreso con un coltello e sarebbe stato coinvolto in delle risse. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Settembre 2022, 14:01
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