Il padre è stato aiutato dallo stesso stregone, come riporta il Daily Mail. Il due avrebbero prima stordito con una botta in testa il 13enne per poi passare ad evirarlo. Il giovane ha iniziato a gridare allertando così tutto il vicinato, a chiamare i soccorsi però è stata la madre, tornata a casa dopo qualche ora che ha visto il figlio in una pozza di sangue e i due uomini sporchi in casa.
Purtroppo però per il ragazzo non c'è stato nulla da fare e i due carnefici hanno ammesso ogni colpa, provando a giustificarsi che lo avevano fatto per allontanare le negatività dalla casa, non pensando di poter uccidere il 13enne. Da tempo, hanno confermato i vicini, nella famiglia si lamentavano di strani rumori e movimenti, attribuendoli a delle presenze sgradite, così il padre si è rivolto a uno stregone che ha visto come unica soluzione il sacrificio umano. I due sono finiti in carcere.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Novembre 2017, 08:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA
