Barcellona choc, il fegato per Abidal comprato da trafficanti di organi? L'intercettazione

Barcellona choc, il fegato per Abidal comprato da trafficanti di organi? L'intercettazione

di Enrico Chillè
La sua storia ha commosso tutti, compresi i meno appassionati di calcio: Eric Abidal, ex terzino della nazionale francese e del Barcellona, nel 2011 aveva sconvolto il mondo annunciando di essere affetto da un tumore al fegato. L'anno successivo, tuttavia, un trapianto di fegato, ufficialmente donato dal cugino, gli aveva però permesso di sopravvivere. Oggi, a distanza di sei anni, emergono però delle rivelazioni inquietanti, in base ad alcune intercettazioni che coinvolgono l'allora presidente del Barça, Sandro Rosell.

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A rivelare il contenuto di alcune intercettazioni telefoniche è El Confidencial. La verità che emerge è decisamente inquietante: il fegato trapiantato a Eric Abidal, per salvargli la vita, era stato ottenuto in maniera illegale. Ovvero: acquistato da alcuni trafficanti di organi senza scrupoli. Ad intercettare almeno quattro conversazioni telefoniche di Rosell sono state la Guardia Civil e la polizia nazionale spagnola. In particolare, c'è una conversazione in cui un anonimo interlocutore appariva decisamente nervoso mentre parlava con l'ex presidente del Barça: «Vediamo, Sandro, questa è una cosa che va decisamente contro di noi. Abbiamo comprato un fegato illegale e lo abbiamo spacciato per quello del cugino, del cugino! Lo abbiamo pagato i due anni di contratto che restavano a Abidal». Rosell, in quell'occasione, si era limitato a confermare quanto affermato dal suo misterioso interlocutore.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Luglio 2018, 13:46
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