Elon Musk, dipendente incinta di 8 mesi denuncia: «Lasciata fuori ancora prima del licenziamento di massa a Twitter»

La notizia del licenziamento di massa è giunta via mail: quasi 4mila dipendenti sono stati licenziati. Ma tra le polemiche spunta la denuncia di Rachel Bonn

Elon Musk, dipendente incinta di 8 mesi denuncia: «Lasciata fuori ancora prima del licenziamento di massa a Twitter»

di Niccolò Dainelli

Elon Musk non guarda in faccia nessuno. Sono passati solo sette giorni da quando è diventato il proprietario di Twitter e il suo pugno duro è già entrato in azione. Il magnate ha deciso di licenziare la metà dei dipendenti che finora lavoravano per il colosso dei social network. E lo ha fatto per mail. Un provvedimento che era già nell'aria e ha coinvolto quasi 4mila persone. Tra cui anche Rachel Bonn, dipendente incinta di 8 mesi, che proprio sul social ha denunciato di essere stata bloccata nel suo lavoro ore prima che la notizia fosse ufficiale.

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Tagli al personale

Dopo l'acquisto del social network famoso per i «cinguettii» da parte di Elon Musk, tutti si aspettavano una rivoluzione. Un cambio di rotta drastico per risolevvare una piattaforma che stava annaspando nei confronti dei competitors. Così, dopo la notizia del licenziamento di 4 top manager, ecco arrivare anche quello di massa tra i dipendenti. Con l'avvento del patron di Tesla, tutti i dipendenti hanno ricevuto una mail con cui sono stati avvertiti che ci sarebbero stati dei tagli di personale. Una missiva che imponeva ai dipendenti di attendere: non si sarebbero dovuti presentare il giorno dopo a lavoro e che avrebbero dovuto attendere le indicazioni della successiva mail, quella che ha portato al licenziamento di metà dei dipendenti. Una mail attesa per venerdì 4 novembre che, però, in alcuni casi è arrivata ben più tardi rispetto a che il licenziamento fosse noto.

La denuncia social

A far scalpore, infatti, è il caso di Rachel Bonn. Una dipendente del social che proprio su Twitter ha voluto denunciare quanto le è accaduto.

Lei, madre già di un bambino e incinta del secondo che nascerà tra un mese, sul suo profilo ha pubblicato una foto che la ritrae con il pancione in bella vista e il figlio di nove mesi in braccio. Rachel ha fatto sapere al popolo del web che la rivoluzione era già iniziata, prima che il licenziamento di massa fosse reso noto.

«Interrotto l'accesso»

Nel tweet, Rachel Bonn, ha annunciato: «Giovedì scorso (4 novembre ndr) nell'ufficio di San Francisco, in realtà è stato l'ultimo giorno a Twitter. Sono incinta di 8 mesi e ho un bambino di 9 mesi. Mi hanno appena estromessa dal mio laptop». La donna è stata bloccata e non ha più potuto svolgere il suo lavoro, rendendosi conto che l'indomani le sarebbe arrivata quella famosa mail che ha coinvolto lei e altri 3mila e 750 dipendenti circa. Il suo cinguettio è arrivato nello stesso istante in cui Twitter ha annunciato al suo staff che l'indomani sarebbero state inviate le mail con in gioco il futuro dei dipendenti. Un licenziamento di massa che fa discutere molto e che continuerà a farlo, almeno fino a quando Elon Musk non riuscirà a zittire le polemiche con dei risultati.


Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Novembre 2022, 09:32
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