Elnaz Rekabi, scomparsa l'atleta iraniana che ha gareggiato senza velo. L'ambasciata: «È tornata a Teheran»

Secondo una fonte, l'atleta sarebbe stata privata di cellulare e passaporto e adesso verrà condotta al carcere di Evin

Elnaz Rekabi, scomparsa l'atleta iraniana che ha gareggiato senza velo. L'ambasciata: «È tornata a Teheran»

di Redazione web

Che fine ha fatto Elzan Rekabi? L'atleta iraniana che domenica scorsa aveva gareggiato senza il velo in diretta tv è scomparsa poche ore più tardi, hanno scritto BBC e IranWire. Martedì mattina è arrivata la precisazione dell'ambasciata iranina a Seul: «Ha lasciato stamattina Seoul per Teheran insieme alla sua squadra».

Alessia Piperno, scoppia una rivolta nel carcere di Evin in cui è rinchiusa: «Celle date alle fiamme»

Sperona la polizia e si taglia le vene in diretta sui social: la folle protesta contro il caro vita

L'atleta iraniana scomparsa

Elnaz Rekabi, 33 anni, ha un seguito importante nel suo sport. Nel 2021 ha vinto la medaglia di bronzo ai campionati mondiali di arrampicata. Nelle sue performance aveva sempre indossato il velo. Domenica, nella gara "incriminata", si è classificata quarta. Ma il video della sua protesta ha fatto il giro del mondo. Un'immagine scomoda al regime, in un momento in cui in tutto l'Iran le donne stanno alzando la voce contro la repressione, scatenate dalla morte di Mahsa Amini.

Lunedì sarebbe dovuta ripartire insieme alla sua squadra per l'Iran, ma è scomparsa. Almeno fino a martedì mattina, quando l'ambasciata iraniana ha fatto sapere che si è imbarcata sul volo per Teheran insieme ai compagni.

Fake news, dunque? Una fonte vicina a Rekabi ha detto alla versione in lingua persiana di BBC che da lunedì sera i suoi amici non riuscivano a mettersi in contatto con lei. Una fonte a conoscenza dei fatti che ha voluto rimanere anonima ha detto a BBC che a Rekabi sarebbero stati tolti passaporto e telefono cellulare.

Valentina e Gianmarco Murgia scomparsi, padre e figlia morti in mare: recuperati i due corpi. Erano andati a pesca FOTO

«Sarà condotta in prigione»

Secondo l'IranWire, Elnaz Rekabi sarebbe stata condotta all’ambasciata iraniana a Seul dal responsabile della federazione di arrampicata del paese, Reza Zarei, su ordine del capo del comitato olimpico iraniano, Mohammad Khosravivafa. Una volta lì sarebbe stata informata dell’arresto di suo fratello in Iran, e sarebbe stata convinta a consegnare passaporto e cellulare con la promessa di essere riportata in sicurezza in Iran e della liberazione di suo fratello. In realtà, secondo le fonti di IranWire, una volta tornata in Iran Rekabi verrà portata direttamente nel carcere di Evin, a Teheran. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 18:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA