Elezioni Usa 2020, il sistema elettorale: come funziona e il ruolo dei "grandi elettori". Le regole per l'elezione del presidente degli Stati Uniti, che è un Paese con un sistema istituzionale di tipo presidenziale, sono fissate nell'articolo 2 della Costituzione americana. Può candidarsi chi ha almeno 35 anni, è nato negli Usa e vi risiede da almeno 14 anni.
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COME SI VOTA NELL'ELECTION DAY L'elezione non avviene a suffragio universale ma con metodo indiretto. Stato per stato, infatti, i cittadini nell'Election Day (quest'anno il 3 novembre) votano i cosiddetti 'grandi elettori', quelli che poi il mese successivo saranno chiamati all'elezione vera e propria del presidente e del vicepresidente.
I GRANDI ELETTORI Sono 538 e formano lo 'United States Electoral College'. Per conquistare la Casa Bianca c'e' bisogno di ottenere il voto di 270 'grandi elettori', vale a dire la metà più uno.
LA REGOLA DELLA VITTORIA TOTALE Nella stragrande maggioranza dei casi vige la regola della 'vittoria totale': il candidato che vince in uno stato ottiene la totalità dei 'grandi elettori' di quello stato e sceglie delle persone di fiducia che potranno confermare la sua elezione. I 'grandi elettori', infatti, votano in segreto e in teoria possono assegnare il proprio voto a chiunque. Tuttavia, salvo rare eccezioni, ognuno di loro vota il candidato che li ha designati, e le loro preferenze vengono confermate dal Congresso agli inizi di gennaio.
IL CASO DEGLI ELETTORI INFEDELI I delegati che votano diversamente vengono definiti 'elettori infedeli'. In caso di parita' fra i 'grandi elettori'(come accaduto nel 1800 e nel 1824) a decidere è il Congresso degli Stati Uniti.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Novembre 2020, 23:40
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