Idraulico indossa il camice bianco e si finge ginecologo: arrestato in ospedale
«Guzmán le chiamava 'le mie vitaminè perché credeva che fare sesso con i minori gli desse “vita”», secondo Cifuentes. La testimonianza di Cifuentes su questa specifica vicenda e i materiali connessi sono stati declassificata su richiesta del New York Times in quanto non direttamente collegati al processo per traffico di droga cui è sottoposto. Guzmán e lo stesso Cifuentes, secondo la documentazione, avrebbero partecipato in diverse occasioni a rapporti sessuali con minori di 18 anni.
Il narcotrafficante colombiano avrebbe detto all'accusa in alcuni degli interrogatori che un luogotenente di “El Chapo”, noto come “Comadre María”, inviava regolarmente immagini di giovani ragazze.
Quelle scelte da Guzmán o da quelli intorno a lui erano mandate a “ElChapo” , ciascuna in cambio di circa 5.000 dollari, cocretizzando così i reati di pedofilia e prostituzione. Comadre Maríà è anche il personaggio che, secondo lo stesso Cifuentes, era stato incaricato di consegnare 100 milioni di dollari come tangente all'ex presidente del Messico Enrique Peña Nieto. “El Chapo” ha negato le accuse e ha criticato ,in un comunicato stampa, la scelta di consentire la diffusione di questi documenti «poco prima che la giuria inizi a deliberare». Questa informazione è stata definita dalla difesa del narcotrafficante «estremamente oscena», «non comprovata» e «abbastanza inaffidabile da non essere ammessa al processo».
Ultimo aggiornamento: Domenica 3 Febbraio 2019, 12:40
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