Quarantuno persone sono morte nell'incendio di una chiesa copta al Cairo in Egitto. Lo rendono noto le autorità ecclesiastiche. La causa sarebbe un guasto elettrico ad un condizionatore d'aria, secondo il ministero dell'Interno egiziano. Lo riferisce l'agenzia Mena.
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L'incendio è scoppiato nella chiesa di Abu Sifine a Imbaba, nel governatorato di Giza. Lo ha detto il portavoce del ministero della Salute e della Popolazione Hossam Abdel Ghaffar, citato dall'agenzia di stampa egiziana Mena. Il ministro della Salute e della Popolazione, Khaled Abdel Ghaffar, ha ordinato di fornire tutti i servizi sanitari e le cure ai feriti nell'incendio.
Il procuratore generale egiziano, Hamada Al-Sawi, ha ordinato la formazione di una grande squadra di ispettori per indagare sull'incendio nella chiesa copta al Cairo, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa egiziana Mena. Gli inquirenti si sono immediatamente recati sul luogo dell'incidente e hanno avviato l'inchiesta, secondo un comunicato stampa della procura generale, in cui spiega che ne saranno resi noti gli esiti.
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Agosto 2022, 15:15
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