Due milioni di gatti da uccidere entro il 2020, il governo australiano: «Sono un pericolo, useremo il veleno»
Il cibo killer sarà disseminato in migliaia di ettari di terra per risolvere il problema. Aerei distribuiranno le delizie avvelenate, prodotte in una fabbrica vicino Perth, facendole cadere nelle aree frequentate dai gatti selvatici.
Si tratta di una delle tattiche inserite nel piano volto a proteggere le altre specie animali. I felini saranno anche intrappolati e fucilati da funzionari governativi. Più rapido e indolore il metodo veleno. Le vittime, infatti, muoiono al massimo 15 minuti dopo aver mangiato carne di canguro, grasso di pollo, erbe e spezie contaminati.
«Devono avere un buon sapore, in fondo sono l'ultimo pasto del gatto», ha detto il dottor Dave Algar, che ha contribuito a sviluppare la ricetta. «Dobbiamo fare delle scelte per salvare gli animali che amiamo», conclude.
Il consiglio della Nuova Zelanda, inoltre, prevede di vietare tutti i gatti domestici.
Più di 160mila persone hanno firmato una mezza dozzina di petizioni online per chiedere all'Australia di abbandonare il piano. Brigette Bardot ha scritto una lettera chiedendo al governo di fermare il "genocidio animale", mentre Morissey ha risposto dicendo «gli idioti governano la terra».
L'abbattimento è stato anche preso di mira da alcuni ambientalisti che sostengono che il governo si stia concentrando troppo sui gatti, piuttosto che affrontare altri ostacoli alla biodiversità come l'espansione urbana, il disboscamento e l'estrazione mineraria.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Aprile 2019, 19:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA