Solo pochi giorni fa aveva fatto il giro del web il video di una anziana donna ucraina che offriva aiuto ad un soldato russo, dandogli da mangiare e consentendogli di telefonare a casa. Ora, un caso molto diverso: un'anziana donna ucraina avrebbe infatti offerto torte avvelenate con lo zinco ad un gruppo di soldati russi, uccidendone otto.
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L'episodio choc è stato riportato da un funzionario del ministero dell'Interno ucraino, che ha reso pubblica un'intercettazione telefonica tra un militare russo e la sua compagna in cui quest'ultimo avrebbe raccontato tutto. Si susseguono diversi aneddoti simili, a conferma che l'esercito russo non è in una situazione semplice per quanto riguarda i rifornimenti: data la propaganda reciproca, non è però chiaro quanto ci sia di vero.
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L'esercito russo, sostiene l'agenzia di stampa Unian, è in una situazione miserabile e i soldati non hanno niente da mangiare.
Non è il primo caso di questo tipo da quando è cominciata la guerra. Ai russi sono stati dati anche cibi avariati e acqua contaminata. Sul versante opposto ci sono invece i civili che rifiutano gli aiuti umanitari dei russi, perché non si fidano di quello che potrebbero dargli. A Kherson, nonostante il blocco agli aiuti umanitari, i residenti hanno rifiutato il cibo offerto dai russi e depositato al centro della città.
Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Marzo 2022, 20:36
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