Ucraina, donna violentata dai russi davanti al figlio. Kiev: «È morta per le ferite, il bimbo sotto choc»

«Segnalati casi di stupri, torture sessuali e altre forme di violenza sessuale», denuncia l'avvocatessa ucraina Kateryna Busol

Donna ucraina violentata dai russi davanti al figlio. Kiev: «È morta per le ferite, il bimbo sotto choc»

Violentata davanti al figlio. Il governo di Kiev denuncia un orrore di guerra compiuto dai russi. «A Mariupol gli occupanti hanno violentato una donna per diversi giorni di fronte al figlio di sei anni», ha reso noto il ministero della difesa ucraino, aggiungendo che la donna «è morta in seguito alla ferite», mentre al bimbo sono diventati grigi i capelli per lo choc. «Questo non è un film dell'orrore. Stupro, violenza, omicidio: questo è ciò che significa il mondo russo», aggiunge il ministero sul profilo Twitter.

Denunce di stupri sono già emerse nelle ultime settimane. Ha fatto molto clamore la storia di Natalya che ha visto l'omicidio di suo marito in diretta e poi è stata stuprata dagli stessi killer russi mentre il figlio di quattro anni piangeva nella stanza accanto. Il portavoce del governo russo, Dmitri Peskov, ha detto di non credere a questa storia.

I funzionari ucraini hanno detto che numerosi casi di stupro e violenza sessuale si sono verificati nel paese da quando è iniziata l'invasione della Russia. «Quello che stiamo sentendo per bocca, da conoscenti di sopravvissuti nel paese, è orribile», ha detto un avvocato ucraino, Kateryna Busol. «Queste testimonianze sono destinate a crescere e riguardano sia le donne che gli uomini. Stupri, torture sessuali e altre forme di violenza sessuale nel conflitto armato Russia-Ucraina sono stati segnalati dal 2014. Tutti i casi e non solo quelli perpetrati dopo il 24 febbraio 2022 devono essere indagati», ha scritto su Twitter Busol.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Marzo 2022, 18:31
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