Donna sotto sfratto minaccia: «Avrete un suicidio in più sulla coscienza, devo farlo per mia figlia»

Donna sotto sfratto minaccia: «Avrete un suicidio in più sulla coscienza, devo farlo per mia figlia»
«Fate qualcosa per me, aiutatemi. Se dovessi essere costretta a lasciare la mia casa e finire in strada, avrete un suicidio in più per gli sfratti sulla coscienza». Un appello lanciato sui social, ma diretto a media e istituzioni, estremamente disperato, quello di una donna che ha ricevuto un'ingiunzione di sfratto e che dovrebbe lasciare la sua casa il prossimo 26 dicembre. Un vero e proprio dramma di Natale, per Ely, questo il nome della donna, che dopo non essere riuscita a pagare l'affitto del modesto appartamento dove vive da sola con la sua bimba sarà costretta a ritrovarsi in strada.



Ely, che vive nel quartiere popolare di Tetuàn, a Madrid, ha lanciato questo appello su Twitter, chiedendo anche perdono a sua figlia: «Per lei sarà un regalo di Natale molto duro, ma non ho scelta, devo farlo per lei. Non posso farla finire in strada, se mi uccido dovrete occuparvi voi di lei». Il messaggio della donna è diretto a giornali, emittenti tv, enti locali e anche, personalmente, alla sindaca di Madrid, Manuela Carmena.

«So che ci sono alloggi popolari che saranno distribuiti a partire da gennaio, vorrei fosse possibile essere trasferita lì. Per diversi giorni, però, mia figlia sarebbe costretta a vivere in strada, non sappiamo dove andare» - spiega Ely, come riporta anche 20minutos.es - «Se non riuscirete a fermare lo sfratto, tutto finirà nel peggiore dei modi. Confido nel vostro cuore». Del caso di Ely, dopo il disperato appello, si sta occupando un'associazione di tutela delle famiglie sotto sfratto.
Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Dicembre 2018, 20:33
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