Donna sfrattata si uccide lanciandosi dal balcone di casa al quinto piano

Donna sfrattata si uccide lanciandosi dal balcone di casa al quinto piano

di Enrico Chillè
Una donna di 65 anni, che viveva da sola in un appartamento e si rifiutava di lasciarlo dopo essersi vista recapitare una ingiunzione di sfratto, si è uccisa lanciandosi dal balcone di casa, al quinto piano, proprio mentre gli ufficiali giudiziari e alcuni agenti di polizia locale stavano suonando alla porta. Un vero e proprio dramma, quello avvenuto questa mattina a Madrid, nel quartiere di Chamberí.

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Come riporta El Pais, Alicia V.M., madre di un figlio e divorziata, viveva da sola da circa sei anni nell'appartamento e si è lanciata dal balcone, schiantandosi contro un furgone parcheggiato in strada. Immediatamente soccorsa, per lei non c'è stato nulla da fare. Lo sfratto era giunto per morosità da parte della donna, che viveva in affitto a 500 euro al mese, nell'appartamento di proprietà di una grande azienda immobiliare.



I vicini di casa della donna sono assolutamente sconcertati: «Non sapevamo potesse avere problemi economici, era una donna elegante, educata, che tutti i pomeriggi andava a prendere il caffè con le amiche. Non aveva mai mostrato segnali di inquietudine e siamo rimasti sorpresi quando abbiamo visto arrivare la polizia questa mattina». Le associazioni di tutela degli inquilini, intanto, sono sul piede di guerra: «Queste ingiunzioni sono una vera e propria ghigliottina nei confronti di chi contrae un debito e gli sfratti vengono fatti senza tenere in considerazione le situazioni e le vite delle persone».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Novembre 2018, 22:15
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