Detenuto trovato morto in cella: era stato costretto ad ascoltare per ore Baby Shark

John Basco, condannato per spaccio di droga, avrebbe subito una tortura da parte degli agenti penitenziari dopo essere stato costretto per ore ad ascoltare la nota canzone per i bambini.

Detenuto trovato morto in cella: era stato costretto ad ascoltare per ore Baby Shark

di Alessia Strinati

Un prigioniero è stato trovato morto nella sua cella dopo essere stato costretto ad ascoltare per ore la famosa canzoncina per bambini Baby Shark. John Basco, 48 anni, è stato trovato privo di vita nella sua cella al centro di detenzione della contea di Oklahoma dopo che aveva denunciato forme di tortura da parte degli agenti della prigione.

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Il 48enne era tra un gruppo di detenuti che hanno citato in giudizio la contea per essere stati presumibilmente ammanettati a un muro e costretti ad ascoltare "Baby Shark" a ripetizione per ore. Sul caso sono in corso le indagini e nel frattempo due agenti penitenziari sono stati licenziati e uno è andato in pensione in relazione all'incidente e tutti e tre devono affrontare accuse penali. Pare che i detenuti abbiano riportato forti traumi da quelle torture e il 48enne sarebbe stato tra loro.

Probabilmente provato psicologicamente si è poi tolto la vita in cella. L'avvocato di Basco, Cameron Spradling, ha detto all'Oklahoman di aver trovato le circostanze della morte di Basco "inquietanti".

Il 48enne era in carcere da soli 3 giorni quando è stato trovato privo di vita. La denuncia di tortura risale al 2019, durante un precedente arresto, dopo Basco era stato rilasciato, ma finito poi nuovamente in cella con l'accusa di spaccio di droga.

 

Ora si indaga sul suo decesso per capire cosa possa aver causato la sua morte. Non si escude l'ipotesi del suicidio, visto il trauma subito in passato, ma gli inquirenti pensano possa essere stata anche un'overdose a uccidere il detenuto. I registri della prigione dell'Oklahoma mostrano che Basco aveva una lunga storia di condanne penali nella contea di Oklahoma risalente alla metà degli anni '90, principalmente per reati di droga, proprietà e armi da fuoco.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Settembre 2022, 13:01
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