Decapita la ex suocera e lascia la testa nel lavandino della cucina: «Volevo liberarla dagli spiriti maligni»

Decapita la suocera e lascia la testa nel lavandino della cucina: «Volevo liberarla dagli spiriti maligni»

di Alessia Strinati
Decapita la ex suocera e lascia la sua testa nel lavandino. Rachael Hilyard, 38 anni di Wichita, nello stato del Kansas, Stati Uniti, ha ucciso Micki Davis, 63 anni, con dei coltelli da cucina che le sono poi serviti per decapitarla e lasciare la testa nel lavandino.

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I fatti sono accaduti nel 2017, ma in questi giorni c'è stato il processo a carico della donna. La 63enne era andata nella casa della ex nuora per finire di prendere le cose del figlio dopo che i due si erano separati. Micki aveva portato con sé anche il nipotino di 9 anni. Le due hanno iniziato a litigare, così il bambino è corso a cercare aiuto ma quando è tornato era troppo tardi. La discussione è degenerata quando Rachael ha preso un coltello da cucina e ha colpito la ex suocera. La lama si è spezzata, così ne ha preso un altro per essere sicura che fosse morta.

Quando sul posto è arrivata la polizia ha trovato il corpo della 63enne nello scantinato e la sua testa nel lavandino della cucina, come riporta anche il Daily Mail. La 38enne ha ammesso di aver perso la testa, ma ha provato a giustificarsi dicendo di aver tagliato la testa alla ex suocera perché, convinta che fosse morta, voleva liberarla dagli spiriti maligni.
La sentenza è fissata per il 27 marzo.

Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Febbraio 2020, 20:07
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