Covid, in Gran Bretagna spunta una nuova mutazione della variante inglese: «Potenzialmente più contagiosa»

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La variante della variante. Cresce l'allerta degli scienziati britannici per un'ulteriore mutazione emergente della cosiddetta variante inglese del coronavirus, indicata con la sigla E484K e identificata in questi giorni per la prima volta a Bristol, quindi a Manchester. In totale i casi segnalati finora sono meno di una ventina, 14 a Bristol e 4 in due caseggiati di Manchester, ma i consulenti governativi del New and Emerging Respiratory Virus Threats Advisory Group (Nervtag) l'hanno definita oggi formalmente come una mutazione «preoccupante». 

Secondo gli esperti potrebbe essere potenzialmente ancor più contagiosa del già aggressivo ceppo originario della variante inglese tracciata nel Kent (sud dell'Inghilterra) nei mesi scorsi e divenuta poi dominante nella diffusione del Covid nel Regno.

Non è inoltre escluso che possa rivelarsi più resistente ai vaccini della normale variante del Kent. Altri 76 contagi di un'ulteriore possibile mutazione - fra le tante meno rilevanti che si manifestano regolarmente - sono invece «sotto investigazione» nella zona di Liverpool, nel quadro d'un grado di allarme al momento apparentemente inferiore. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Febbraio 2021, 19:46
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