Il Covid come l'influenza. Non sono chiacchiere da bar e neanche affermazioni No-Vax, ma il parere di Mike Ryan, direttore esecutivo del Programma Emergenze sanitarie dell'Oms, durante il periodico briefing con la stampa. Ovviamente l'attenzione deve restare comunque alta, perché si tratta comunque di un virus potenzialmente mortale.
Parole chiare
«Io penso che stiamo arrivando a quel punto in cui potremo guardare Covid-19 allo stesso modo in cui guardiamo all'influenza stagionale: una minaccia per la salute, un virus che continuerà a uccidere, ma un virus che non sta sconvolgendo la nostra società o i nostri sistemi ospedalieri. Io credo che succederà quest'anno se il virus continua a evolversi nella direzione in cui si sta evolvendo, cioè quella di un virus che non causa malattie più gravi che potrebbe diventare più trasmissibile ma senza causare malattia più grave» ha affermato Ryan convinto di quanto sia «straordinariamente importante continuare a tracciare, testare, sequenziare, e vedere come il virus si diffonde nelle nostre comunità».
Virus può evolversi
L'esperto spiega nel dettaglio che «quello che resta da vedere è se il virus continuerà ad evolversi.
Fine della pandemia?
Se esistono le condizioni per poter decretare la fine di questa emergenza internazionale, «è quello che il Comitato di emergenza dell'Oms considererà entro pochi mesi - preannuncia Ryan - quando si incontrerà nuovamente per discutere un parere da fornire al direttore generale Oms. Come ha indicato il Dg Tedros, siamo su una traiettoria positiva».
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 09:45
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