Covid, la Germania che aveva fronteggiato in maniera ottimale la prima ondata si ritrova a registrare numeri altissimi in termini di vite umane. Una situazione comune a tutti gli altri paesi europei, a causa delle varianti del coronavirus che hanno reso più facili le infezioni e aumentato in maniera drammatica il numero delle vittime. In alcune zone della Germania, la situazione attuale ricorda molto quella di Bergamo e Brescia durante il lockdown dello scorso anno.
Leggi anche > «Covid, la variante inglese è ancora più letale»: l'allarme choc degli scienziati del Regno Unito
IL DRAMMA DELLE BARE
Le immagini delle bare accatastate, in attesa della cremazione, sono una triste realtà in questi giorni in Germania. Quello che l'Italia aveva vissuto con lo 'tsunami' in Lombardia si sta ripetendo in diverse aree della Germania, come Meissen, città della Sassonia, dove le bare con i corpi delle vittime della pandemia diventano sempre di più.
CASI E VITTIME, LOCKDOWN FINO AL 14 FEBBRAIO
La Germania continua a registrare numeri preoccupanti, anche se il numero dei casi e dei decessi quotidiani è diminuito leggermente negli ultimi giorni. Nella giornata di ieri, il Robert Koch Institut, l'ente tedesco che fornisce i dati sulla pandemia, ha comunicato 16.417 nuovi casi e 879 vittime in 24 ore. La Germania, che era stato il miglior paese europeo nell'affrontare la prima ondata, dallo scorso autunno ha iniziato a patire molto il contagio. Da inizio emergenza, in Germania sono stati accertati 2.122.679 casi e 51.521 vittime totali. Anche per questo motivo, il governo tedesco, in accordo con i rappresentanti dei Länder, ha deciso di estendere il lockdown attualmente in vigore dalla fine di gennaio fino al 14 febbraio.
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Gennaio 2021, 10:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA