Europa travolta dalla quarta ondata: in Russia record di morti. Merkel: «In Germania situazione drammatica»

Dati drammatici nell'Europa centro-orientale colpita dalla quarta ondata della pandemia

Europa travolta dalla quarta ondata: in Russia record di morti. Merkel: «In Germania situazione drammatica»

Covid, è l'Europa centro-orientale l'epicentro mondiale della quarta ondata. Tra basse percentuali di vaccinazione e diffusione ormai totale della Delta e delle sue sottovarianti, i dati della pandemia si fanno sempre più drammatici.

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Covid, in Russia nuovo record di morti

La Russia è ancora travolta dalla quarta ondata e ieri ha fatto registrare un nuovo, triste record giornaliero di decessi. Sono 1.247 in appena 24 ore le nuove vittime della pandemia, come riporta l'agenzia di stampa ufficiale Tass. I nuovi casi in un giorno, stando ai dati ufficiali, sono invece 36.626. In totale, dall'inizio della pandemia, in Russia sono stati accertati 9.182.538 di contagi e ben 259.084 decessi.

Covid, Merkel: «In Germania situazione drammatica»

Non va meglio in Germania, dove nelle ultime 24 ore sono stati accertati 53.627 nuovi casi e 292 nuovi decessi. Il totale, dall'inizio della pandemia, è di oltre 5,14 milioni di casi e 98.278 morti. Rispetto ad altri Paesi europei, tra cui l'Italia, la campagna vaccinale va piuttosto a rilento: solo il 70% della popolazione ha ricevuto almeno una dose e il 67,5% ha completato il ciclo vaccinale. Angela Merkel, in procinto di lasciare dopo 16 anni da cancelliera, non ha nascosto la propria preoccupazione: «La situazione pandemica in Germania è drammatica. Per il virus è del tutto indifferente che il Paese abbia un governo reggente o nel pieno delle sue funzioni, il numero dei morti e l'aumento dell'occupazione delle terapie intensive sono spaventosi».

Covid, in Austria morti nei corridoi degli ospedali

Le scene più drammatiche si vedono anche non troppo lontano dall'Italia. In Austria, c'è una regione che ha una incidenza settimanale altissima, pari a 1.455 casi ogni 100mila abitanti: si tratta dell'Alta Austria, dove in un ospedale, nei giorni scorsi, ci sono stati così tanti decessi da costringere il personale ad ammassare le salme nei corridoi. Un'infermiera ha raccontato all'agenzia Apa: «Di solito quando un paziente muore, viene pettinato e i parenti possono salutarlo in modo dignitoso. Un morto per Covid viene infilato nudo in una sacco di plastica e la cosa finisce lì». Come se non bastasse, la pressione ospedaliera è così drammatica che in alcuni ospedali si iniziano a curare solo i pazienti con maggiori possibilità di guarigione: «Tra gli anziani, sopravvivono solo i più fortunati».
Mai, nelle precedenti ondate, in Austria la situazione dei contagi e della pressione ospedaliera era stata così drammatica.

Ieri è stato registrato un nuovo record di contagi giornalieri: 14.416, nettamente superiore al primato precedente (9.586), risalente a un anno fa. Secondo i conteggi della Johns Hopkins University, il bilancio complessivo dei contagi in Austria è di 981.904, inclusi 11.807 decessi.

Covid, in Repubblica Ceca nuovo record di casi

La Repubblica Ceca ha registrato 22.479 casi nelle ultime 24 ore, un nuovo record dall'inizio della pandemia. Lo riporta il Guardian. La media giornaliera degli ultimi sette giorni è stata di 11.313 contagi rispetto ai 7.878 della settimana precedente. Secondo i conteggi della Johns Hopkins University il bilancio complessivo delle infezioni nel Paese è a quota 1.930.214, inclusi 31.709 morti.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Novembre 2021, 16:44
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