Covid in Cina, a Shanghai ancora in lockdown manca il cibo: supermercati vuoti, saccheggi e aggressioni ai riders

La strategia 'zero Covid' in Cina inizia a scricchiolare, in diverse aree si moltiplicano i casi

Covid in Cina, a Shanghai ancora in lockdown manca il cibo: supermercati vuoti, saccheggi e aggressioni ai riders

Il virus corre velocemente e in Cina la strategia 'zero Covid' inizia a scricchiolare. Una situazione molto complicata, soprattutto in alcune città, a cominciare da Shanghai, in lockdown dal 28 marzo scorso.

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Covid in Cina, tensioni a Shanghai

L'arrivo di Omicron e delle successive sottovarianti ha fatto impennare i casi in tutta la Cina. La situazione più delicata, sotto tutti i punti di vista, è quella di Shanghai, in lockdown da oltre due settimane. Inizialmente, il lockdown sarebbe dovuto durare una settimana, ma il crescente numero di casi ha indotto le autorità a non allentare alcuna restrizione. Nella giornata di ieri, su 26 milioni totali di residenti, sono stati accertati 26.087 nuovi casi, di cui 914 sintomatici. Le conseguenze in città sono drammatiche: gli scaffali dei supermercati sono vuoti e anche i servizi di delivery hanno gravi difficoltà a far fronte ad una richiesta sempre più crescente. Il malcontento ha iniziato a causare proteste contro le autorità, comprese quelle sanitarie, e ci sono stati anche alcuni casi di saccheggi e rapine ai danni di riders.

Le regole prevedono che solo chi possiede un permesso speciale (rilasciato a personale sanitario, volontari e fattorini) può uscire di casa. Chi risulta positivo, invece, non può restare in casa ma deve recarsi in appositi 'Covid hotel'. I bambini, se positivi ma con genitori negativi, vengono addirittura separati dalle loro famiglie.

Covid in Cina, scuole chiuse a Guangzhou

A Guangzhou, nel Sud della Cina, la situazione sembra ricordare quella di Shanghai 20 giorni fa. Qui è stato registrato un notevole aumento di casi che ha indotto le autorità a sospendere le lezioni in presenza per le scuole elementari e medie, da oggi fino al 18 aprile compreso. L'unica eccezione riguarda gli studenti delle superiori, nel caso in cui gli istituti abbiano alloggi e gestioni a circuito chiuso. Intanto, si sta cercando di costruire un nuovo ospedale temporaneo nel minor tempo possibile. Vietato anche uscire dalla città se non necessario e comunque previo un test negativo da effettuare 48 ore prima della partenza. Tutto questo mentre, in una metropoli di 15 milioni di abitanti, i nuovi casi registrati nelle ultime 48 ore sono appena 38.

Covid in Cina, casi in aumento ovunque

Nuovi casi si registrano anche in altre zone della Cina. L'allerta nell'ambito della ferrea strategia 'zero Covid' riguarda, negli ultimi giorni, 21 province su 31. A Wuhan, dove tutto era iniziato oltre due anni fa, ieri sono stati accertati 12 nuovi casi (tutti asintomatici) ed è immediatamente partita la nuova stretta: i mezzi di trasporto pubblico possono essere presi solo da chi risulta negativo al tampone.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Aprile 2022, 12:10
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