Covid, bimbo spagnolo di 10 anni guarisce dopo ricovero di 11 giorni in terapia intensiva. Il dg dell'ospedale: «Qui 833 bambini contagiati»

Bimbo di 10 anni guarisce dopo ricovero di 11 giorni in terapia intensiva. La festa degli infermieri

Ha passato 11 giorni in terapia intensiva per colpa del covid. Oggi è uscito dall'ospedale spagnolo Mancha Centro de Alcázar de San Juan: Mateo, un bimbo di 10 anni, è guarito. Ora è a casa con i suoi genitori. Un ricovero durato in tutto 18 giorni. Mateo è diventato "famoso" perché l'infermiera che si è presa cura di lui aveva condiviso sui social una loro foto. Così quando Mateo ha lasciato l'ospedale, l'addio è stato molto emotivo: sono piovuti regali, sorrisi e tanto affetto.

 

Ai saluti ha partecipato il direttore dell'ospedale Mancha Centro, Lucas Salcedo, il capo del dipartimento di pediatria, Ramon Garrido, e il capo dell'unità di terapia intensiva pediatrica, Ana Muñoz. Lucas Salcedo si è congratulato con Mateo e la sua famiglia per «la lotta esemplare contro questo virus» e per «non aver gettato la spugna anche nei momenti di maggiore angoscia», come riporta El Diario.

Ci sono stati  più di 833 pazienti sotto i 14 anni con COVID-19 da marzo nella sola Alcázar.

La dottoressa Ana Muñoz, del servizio di pediatria dell'Hospital Mancha Centro, sottolinea che esperienze come quella di Mateo «devono servire a ricordarci che la popolazione infantile e adolescenziale è suscettibile di infezioni e che, in alcuni casi, possono anche presentare complicazioni». Tuttavia, ha anche detto che, secondo i dati disponibili finora, i minori con Covid hanno una prognosi migliore degli adulti infetti. Inoltre, dice che ci sono meno casi gravi nei bambini e che i casi lievi guariscono molto prima.

Degli 883 piccoli contagiati, 16 hanno richiesto cure ospedaliere e solo tre hanno dovuto essere ricoverati nell'Unità di Terapia Intensiva Pediatrica (PICU) dell'Ospedale Mancha Centro. I sintomi più comuni tra i bambini ricoverati a causa della SARS-CoV-2 nell'Hospital de Alcázar de San Juan sono stati difficoltà di respirazione, tosse, febbre, nausea o vomito, con caratteristiche prevalentemente lievi. Infine, Muñoz ha precisato che nessuno dei bambini ricoverati all'Hospital Mancha Centro aveva patologie preesistenti.


Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Gennaio 2021, 09:25
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