Corrado Pesce, il corpo non tornerà a casa: fallito il tentativo di recupero. «Ormai è impossibile»

Corrado Pesce, il corpo non tornerà a casa: fallito il tentativo di recupero. «Ormai è impossibile»

Un tentativo realizzato da una squadra internazionale di alpinisti e guide di montagna per recuperare sul versante orientale del Cerro Torres (Patagonia argentina) il corpo di Corrado Pesce, travolto da una valanga a fine gennaio insieme a un compagno argentino sopravvissuto, è fallito, e la Commissione di soccorso di El Chaltén, responsabile dell'operazione ritiene che «sarà impossibile recuperare i resti dell'alpinista italiano nelle prossime settimane». In base a queste circostanze, rende noto oggi un comunicato firmato dalla 'Comisin de Auxiliò di El Chaltén e dal Centro Andino della stessa località, «si presume che Corrado Pesce sia deceduto. I famigliari sono stati avvisati».

La squadra che venerdì scorso si è potuta avvicinare alla zona dell'incidente, «ha realizzato nove voli con droni», attraverso cui «è stata passata al setaccio tutta la parte inferiore della parete est del Cerro Torre, così come il ghiacciaio che è alla sua base». «È stato identificato il luogo dell'incidente - aggiunge il comunicato, ed è stata ritrovata l'attrezzatura degli alpinisti (...) ma non si è visto nessun segno dei resti di Corrado Pesce».

Nella zona vi è un grande accumulo di neve e rocce. «A causa dei notevoli rischi per la sicurezza che persistono - si dice poi - e a causa delle continue frane, gli sforzi di recupero sono considerati non fattibili, poiché rappresentano un rischio eccessivo per i soccorritori».

 

Il comunicato odierno, si è appreso, sarà trasmesso ad un giudice argentino del tribunale di El Calafate che sta seguendo la vicenda, il quale dovrà formalizzarne le conseguenze. Da parte loro le autorità diplomatiche italiane in Argentina hanno seguito in modo costante la vicenda, e il console generale a Bahia Blanca, Samuele Fazzi, è rimasto l'intera settimana scorsa a El Chaltén, dove è stato in contatto permanente con i soccorritori locali, con la gendarmeria, e con i famigliari. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Febbraio 2022, 08:29
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