Coronavirus, «La malattia ha ucciso mio fratello e i miei genitori, mio marito è attaccato a un respiratore. State a casa»: l'appello di una donna
di Alessia Strinati
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A tal riguardo la donna ha voluto lanciare un appello attraverso The Columbus Dispatch a tutti gli americani, perché restino in casa e proteggano i loro cari. «Ha distrutto la mia famiglia. Ha spezzato la mia famiglia», ha detto parlando della malattia dalla sua casa a Grove City dove è chiusa in quarantena. «È come un incubo. È come se sapessi che stai per essere investito da una violenta tempesta invernale e ti prepari a resistere e ti chiudi dentro e ti chiedi quanto durerà e cosa succederà quando sarà tutto finito e come farai a uscirne. Ma ora io non so come uscirne».
David Conkey, il fratello di Kelly, è morto domenica all'età di 51 anni dopo essersi ammalato. Appena tre giorni più tardi sono morti entrambi i genitori della donna, a poche ore di distanza l'uno dall'altro. Si erano conosciuti e fidanzati al liceo e sposati nel 1963, ha raccontato la donna. La madre, la 75enne Judith, era da poco stata operata e si trovava ancora in convalescenza. Doveva fare un periodo di riabilitazione e la figlia e il genero erano andati a Columbus per sistemare tutto il necessario per la degenza nella struttura riabilitativa.
Al ritorno a casa il marito di Kelly, David, aveva manifestato i primi sintomi della malattia. Gli erano state quindi diagnosticate due infezioni ed era stato ricoverato. Ora ha bisogno di un respiratore. Successivamente sono emersi i primi problemi con il padre, e poi con la madre.
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Aprile 2020, 13:52
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