Leggi anche > Coronavirus, la rabbia di Claudio Marchisio: «Quando guardi questa foto, non ti senti una m...a?»
Il presidente degli Stati Uniti, da diverso tempo, si dice molto scettico rispetto ai potenziali pericoli della diffusione del virus del Covid-19. Già qualche settimana fa, infatti, Donald Trump aveva dichiarato: «Non ci sarà nessuna emergenza e non sono preoccupato, è un virus che sparirà spontaneamente con il caldo». Un'ipotesi, questa, che la scienza finora non ha potuto confermare. Come se non bastasse, Donald Trump negli ultimi giorni ha escluso la possibilità di adottare restrizioni per limitare il contagio e, su Twitter, ha snocciolato dei dati: «Lo scorso anno, 37mila statunitensi sono morti per l'influenza comune. La media annuale va dai 27mila ai 70mila casi. Niente sarà chiusa, la vita e l'economia vanno avanti.
Al momento ci sono solo 546 casi confermati di Coronavirus, con 22 morti. Pensateci!».
So last year 37,000 Americans died from the common Flu. It averages between 27,000 and 70,000 per year. Nothing is shut down, life & the economy go on. At this moment there are 546 confirmed cases of CoronaVirus, with 22 deaths. Think about that!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) March 9, 2020
Paragonare il Covid-19 all'influenza stagionale, soprattutto per quanto riguarda gli effetti, è un grave errore di sottovalutazione che è stato in parte commesso anche in Italia. Anche per questo, Roberto Burioni ha sentito il bisogno di replicare al controverso tweet di Donald Trump: «Presidente, mentre tutti i cittadini degli Stati Uniti hanno un certo grado di immunità contro l'influenza stagionale, non c'è alcuna immunità contro il nuovo Coronavirus. Il virus è pericoloso, si diffonde molto rapidamente e credo che sottovalutare questa malattia infettiva potrebbe essere un errore fatale».
Mr. President, while all the Americans have a degree of immunity against the seasonal flu, there is no immunity against this new coronavirus. The virus is dangerous, it spreads very rapidly and I think that underestimating this infectious disease would be a deadly mistake.
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) March 10, 2020
Molti utenti italiani, sui social, hanno apprezzato la risposta ed elogiato Roberto Burioni. C'è anche chi ha ironizzato così, chiamando in causa il disegnatore Gipi: «Per farglielo capire servirebbe un disegnino, fatti aiutare da lui». La risposta di Gipi non si è fatta attendere: «Drawings are useless, Trump is de coccio».
Drawings are useless. Trump is de coccio.
— gipi (@giannigipi) March 10, 2020
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Marzo 2020, 12:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA