Coronavirus: primo caso di reinfezione negli Stati Uniti. E' un uomo di 25 anni del Nevada

Coronavirus: primo caso di reinfezione. E' un uomo di 25 anni

di Ida Di Grazia
Coronavirus: primo caso di reinfezione. E' un uomo di 25 anni. Il paziente era risultato positivo per la prima volta lo sorso aprile dopo avere accusato mal di gola, tosse, mal di testa, nausea e diarrea. Poi era migliorato verso la fine del mese , salvo poi riammalarsi nuovamente. 

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Aveva contratto il coronavirus, era guarito e ora si è riammalato. Secondo quanto riporta la Cnn, test genetici condotti dalla Scuola di medicina di Reno dell'Università del Nevada e dal Laboratorio sanitario pubblico dello Stato del Nevada, indicano che il giovane -  un 25enne dello Stato del Nevada - ha contratto due diversi ceppi del coronavirusSi tratta del primo caso di reinfezione mai documentato finora negli Stati Uniti. 

Lo scorso aprile il paziente era risultato positivo per la prima volta dopo avere accusato diversi sintomi tra cui: mal di gola, tosse, mal di testa, nausea e diarrea. A seguito dei miglioramenti l'uomo era risultato negativo a due tamponi e non aveva più avuto sintomi per circa un mese, ma il 31 maggio aveva cominciato a sentirsi di nuovo poco bene - con gli stessi sintomi del mese precedente - e cinque giorni più tardi era stato ricoverato in ospedale con insufficienza respiratoria ed era di nuovo risultato positivo.
I ricercatori del Nevada hanno analizzato il materiale genetico prelevato da entrambi i campioni di coronavirus e il risultato indica che si tratta di due distinte infezioni virali.
Il primo caso al mondo di reinfezione da coronavirus certificato dai test genetici - riporta l'Ansa - è emerso solo pochi giorni fa ed ha coinvolto un 33enne di Hong Kong colpito a quattro mesi di distanza da due ceppi distinti del virus SarsCov2.






 
Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Agosto 2020, 20:38
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