Coronavirus, la Gran Bretagna: «Quarantena per chi arriva da ogni parte dell'Italia e ha sintomi della malattia»
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«L'evoluzione della situazione in Italia ci ha fatto decidere che fosse prudente estendere a questo punto l'area geografica (coinvolta dall'indicazione dell'auto isolamento a casa) dall'Italia settentrionale a tutta l'Italia», ha sottolineato il professor Whitty. L'indicazione resta la stessa: isolamento volontario per chiunque abbia sintomi influenzali al ritorno dall'Italia, con l'eccezione di chi arriva dagli 11 Comuni di Lombardia e Veneto dichiarati in lockdown dal governo italiano, per i quali la stessa precauzione è richiesta anche in assenza di sintomi.
Whitty ha quindi confermato i 115 contagi accertati ad oggi nel Regno Unito, con 25 casi in più: 17 contratti in Paesi indicati come «epicentro» attuale dell'infezione, Italia inclusa, e 8 invece ammalatisi direttamente oltre Manica, attraverso contatti a cui si sta al momento cercando di risalire. Confermato anche il passaggio dalla fase del solo «contenimento» a quella del tentativo di «rallentamento» della diffusione di un virus ormai presente, con ulteriori misure messe già allo studio dal governo di Boris Johnson in una serie di riunioni di emergenza e che dovrebbero essere annunciate a partire da lunedì prossimo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Marzo 2020, 08:21
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