Coronavirus negli Usa, l'appello del sindaco: «Non sparatevi, rischiate di intasare gli ospedali»

di Enrico Chillè

L'emergenza coronavirus investe anche gli Stati Uniti, dove si è passati in pochi giorni dalla negazione dei rischi alla psicosi. Non sono mancati assalti ai supermercati, ma non solo: lunghe code si sono registrate anche nei negozi di armi. Gli effetti di tutto questo, poi, si riflettono sulla lotta alla diffusione del Covid-19. A Baltimora, dove è stato dichiarato lo stato d'emergenza, il sindaco ha dovuto rivolgere un curioso appello ai cittadini.

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Proprio nelle stesse ore in cui il primo cittadino, Bernard C. Jack Young, si apprestava a firmare l'ordinanza per fronteggiare l'emergenza, c'è stata una lite tra vicini culminata in una sparatoria in strada, che ha visto il ferimento di sette persone. Come riporta l'edizione locale della CBS, il sindaco ha lanciato un accorato appello ai cittadini durante una conferenza stampa: «Per favore, evitate situazioni inutili e dannose come le sparatorie. Abbiamo dei feriti che potevano essere tranquillamente evitati e in questo momento ogni ospedale e ogni pronto soccorso devono essere impegnati esclusivamente nella lotta al coronavirus».

Baltimora, stando ai dati ufficiali delle forze dell'ordine, è da anni una delle principali città più violente di tutti gli Stati Uniti: solo nel 2019, gli omicidi in tutto il territorio comunale erano stati più di 300. Lo scenario raccontato quasi vent'anni fa dalla serie tv The Wire, quindi, è tutto fuorché finzione e non c'è stata alcuna inversione di tendenza.