Coronavirus, ragazzo morto a 14 anni è la più giovane vittima in Europa: «Era sano, faceva sport»

Coronavirus, ragazzo morto a 14 anni è la più giovane vittima in Europa: «Era sano, faceva sport»

di Alessia Strinati
Vitor è stato ucciso dal coronavirus a soli 14 anni. Il ragazzo è la più giovane vittima in Europa. Vitor Godinho era un adolescente sano, faceva sport, ma quando il virus lo ha colpito le sue condizioni si sono aggravate di volta in volta fino a quando la malattia non lo ha ucciso.

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Il ragazzino si è spento nelle prime ore di domenica mattina in un ospedale vicino Porto, in Portogallo, dove era stato ricoverato nelle scorse ore. Secondo i giornali locali non aveva patologie pregresse, ma i medici pensano che ad indebolire il suo sistema immunitario possa essere stata la psoriasi, patologia che aveva fin dalla nascita e che a volte può influenzare il sistema immunitario.

Dopo aver riscontrato i sintomi della malattia gli era stato fatto il tampone ed era risultato positivo. Dopo qualche giorno le condizioni si sono aggravate al punto da rendere necessario il ricovero, ma purtroppo nonostante tutti i tentativi dei medici non è stato possibile salvarlo.

Vitor risiedeva a Ovar, municipio di circa 50mila abitanti nel distretto di Aveiro che suo malgrado è diventato uno degli epicentri del contagio da covid-19 in Portogallo. La città da oltre una settimana è stata isolata proprio per l'alto numero dei contagi riscontrati. In tutta la nazione attualmente si registrano 5962 casi di contagio da coronavirus accertati mentre i morti sono 119.
 
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Marzo 2020, 11:35
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