Coronavirus a Londra, caso sospetto allo studio legale Baker McKenzie: un dipendente rientrato dall'Italia

Coronavirus a Londra, caso sospetto allo studio legale Baker McKenzie: un dipendente rientrato dall'Italia
Baker McKenzie ha confermato di aver chiuso l'ufficio legale di Londra e ha detto al personale, 1.100 dipendenti, di lavorare da casa, per timore che un membro del personale abbia potuto contrarre il Coronavirus, ufficialmente noto come COVID-19. Secondo i rapporti della stampa britannica, il dipendente sospetto positivo è tornato di recente da un viaggio in Italia.

La dichiarazione via e-mail dell'azienda afferma: «La nostra priorità è la salute e il benessere delle nostre persone e dei nostri clienti - si legge - e per il momento abbiamo chiesto ai nostri impiegati di Londra di lavorare da casa mentre stiamo adottando misure precauzionali in risposta a un potenziale caso di COVID-19. Abbiamo un programma di lavoro agile ben consolidato, che include tecnologia e sistemi IT per il lavoro a domicilio, che ci consente di prendere queste misure precauzionali senza influire sulla fornitura del servizio clienti». 

 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Febbraio 2020, 19:56
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