Coronavirus, in Islanda test gratis per tutti gli abitanti: la metà dei contagiati sono asintomatici

Coronavirus, in Islanda test gratis per tutti gli abitanti: la metà dei contagiati sono asintomatici

di Silvia Natella
Nel dibattito sull'importanza di effettuare tamponi a tappeto per rallentare i contagi da coronavirus si inserisce il caso dell'Islanda, che ha deciso di permettere a tutta la popolazione di sottoporsi al test per il Covid-19. Il Paese ha una grandezza modesta e per numero di abitanti si avvicina al Molise, ma quello che è emerso dai test dei volontari è importante per gli studi sulla pandemia che ha messo in ginocchio i sistemi sanitari di tutto il mondo. 

Leggi anche > Coronavirus, 681 morti e 1.238 guariti. Salgono i contagi, calano i malati in terapia intensiva: è la prima volta

Si è scoperto che la metà delle persone risultata positiva all’infezione era asintomatica. Il Paese conta appena 364.000 abitanti e ha dato la possibilità di accedere ai tamponi gratuitamente e su base volontaria. Grazie ai test effettuati si è fatta luce su alcuni aspetti della diffusione del virus e sulla manifestazione dei sintomi. Prima che i casi oltrepassassero i confini della Cina, c'era la convinzione che il contagio potesse avvenire in presenza di sintomi conclamati. 

In totale sono già state sottoposte al test quasi 20mila persone, che corrispondono a circa il 5% della popolazione. Dallo screening di massa è emerso che i casi sono 1.220, i guariti 236 e i decessi 2. Quasi 8mila le persone in quarantena. La metà delle persone risultate positive all’infezione si trovava già in isolamento nel momento in cui gli è stata diagnosticata la patologia, riducendo così i possibili contagi.

Il dato che più interessa la ricerca è il fatto che circa la metà delle persone che si è sottoposta al tampone ed è risultata positiva non mostrava i sintomi da Covid-19. Queste cifre, tuttavia, potrebbero non essere attendibili nel momento in cui si è valutata la possibilità che queste persone sviluppino i sintomi più tardi, come spiegato al Washington Post da Kari Stefansson, il direttore esecutivo di deCODE Genetics. Al momento la situazione nel Paese è sotto controllo con un lockdown parziale. 
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Aprile 2020, 21:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA