Coronavirus, l'imprenditore cinese che criticò Xi Jinping sparito nel nulla

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di Enrico Chillè
Un imprenditore cinese, nonché membro del Partito Comunista di Pechino, che aveva criticato ferocemente il presidente Xi Jinping sui tempi e sui modi scelti per fronteggiare il coronavirus, è sparito nel nulla. È la denuncia fatta nello scorso weekend da amici e conoscenti di Ren Zhiqiang, da diverso tempo uno dei principali oppositori allo strapotere del 'principe rosso'.

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Noto anche col soprannome di 'Cannone', Ren Zhiqiang è un imprenditore regolarmente iscritto al Partito Comunista Cinese, ma anche un avversario di lunga data Xi Jinping. A raccogliere la denuncia degli amici dell'uomo è il New York Times: «Non abbiamo più sue notizie da diversi giorni e siamo molto preoccupati. Non riusciamo a metterci in contatto con lui e non abbiamo idea di dove sia».

L'ultimo affondo di Ren Zhiqiang nei confronti di Xi Jinping riguardava proprio la gestione dell'emergenza del Covid-19 a Wuhan e in tutta la provincia dell'Hubei. L'imprenditore aveva attaccato così il presidente già diversi anni fa: «Xi Jinping è un pagliaccio affamato di potere, che ha utilizzato i limiti imposti dal partito sulla libertà d'espressione per mettere a tacere ogni notizia negativa». Più recentemente, parlando dell'epidemia, pur non citando espressamente il presidente cinese, Ren Zhiqiang aveva commentato: «A dicembre, quando si stavano diffondendo le prime voci sull'epidemia, le autorità avevano cercato di far passare tutto sotto silenzio. Non vedo un imperatore che si alza e mostra nuovi abiti, ma un pagliaccio rimasto nudo che continua a sentirsi un imperatore».

Ren Zhiqiang, 69 anni, è stato il presidente di Huayuan Properties, una florida azienda immobiliare. Da sempre un personaggio controverso, aveva mostrato una linea forse troppo 'intransigente' in seno al Pcc, come quando affermò, quattro anni fa, l'opposto della linea di Xi Jinping: «I media cinesi devono servire il popolo, non il partito». Già di fronte a quelle accuse, il Pcc aveva usato queste parole: «Ren Zhiqiang ha perso il vero spirito del partito». Ora, però, da diversi giorni non si sa più nulla di lui ma amici e conoscenti promettono: «Continueremo a cercarlo, vogliamo la verità».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Marzo 2020, 22:50
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