Leggi anche > Coronavirus in Perù, la ministra: «Gli asintomatici possono contagiare solo quando respirano»
Il ministro della Salute britannico, Matt Hancock
Come riporta il Telegraph, Matt Hancock ha riferito a Westminster sulla situazione epidemiologica del paese. Nelle ultime 24 ore, la Gran Bretagna ha fatto registrare 2460 nuovi casi e 32 decessi (per un totale di oltre 352mila casi e 41.586 vittime da inizio emergenza). Una situazione allarmante, specialmente in vista di una seconda ondata che potrebbe arrivare con l'autunno. Per questo motivo, Matt Hancock, oltre a promuovere le chiusure locali con l'istituzione di zone rosse, è pronto a varare ulteriori misure restrittive per rispettare il distanziamento sociale.
«Il virus è ancora tra noi, anche se negli ultimi tempi si è abbassata notevolmente l'età media dei nuovi positivi. Sono giovani e spesso asintomatici, ma oltre ad essere un pericolo per i familiari più anziani, potrebbero accusare, senza neanche saperlo, gravi problemi di salute a lungo termine» - ha spiegato Matt Hancock - «In tanti paesi del mondo abbiamo assistito ad un'impennata di contagi e ospedalizzazioni, anche in Europa. Non possiamo sottovalutare i rischi della malattia, ci sono persone che sono guarite dall'infezione ma ancora accusano problemi di spossatezza e dolori muscolari».
La prima mossa del ministro della Salute britannico potrebbe essere quella di limitare gli assembramenti, vietando le riunioni con più di sei persone, in luoghi pubblici come in quelli privati.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Settembre 2020, 10:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA
