Coronavirus in Gran Bretagna, il calendario delle riaperture: scuole chiuse fino a marzo, pub e ristoranti fino a maggio

Coronavirus in Gran Bretagna, il calendario delle riaperture: scuole chiuse fino a marzo, pub e ristoranti fino a maggio

Coronavirus, nella Gran Bretagna flagellata dalla pandemia si discute già di tutte le possibili riaperture. Il governo presieduto da Boris Johnson ha già annunciato che una decisione sulle date non sarà presa prima del 22 febbraio, ma intanto si studia un possibile calendario composto da varie fasi, in base alle priorità del paese.

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Riaperture, priorità alla scuola

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, nel consueto briefing sull'epidemia e sulle misure restrittive di ieri sera, ha spiegato che «la scuola rappresenta la priorità nazionale». C'è anche una data sul possibile ritorno in classe per gli studenti britannici: l'8 marzo, anche se si tratta, come spiega Johnson, di una «ipotesi condizionata». La data dell'8 marzo, quindi, dipenderà da diversi fattori: il calo significativo e stabilizzato dei contagi e dei morti, ancora troppo alti, ma anche la conferma dei dati sull'efficacia dei vaccini. Boris Johnson ha anche menzionato la data del 22 febbraio per annunciare l'allentamento delle misure perché tutto dipenderà da ciò che accadrà nelle prossime settimane con la campagna vaccinale: si stima che entro metà febbraio il Regno Unito avrà somministrato la prima dose alle persone anziane e fragili, circa 15 milioni di cittadini.

Il calendario delle riaperture

Boris Johnson ha confermato che il suo governo diffonderà una 'roadmap' con un calendario del graduale allentamento delle restrizioni e sulle possibili riaperture. Nella situazione attuale, di totale incertezza, la priorità resta la scuola, mentre per quanto riguarda gli esercizi commerciali, pub, ristoranti, cinema e teatri, occorrerà sicuramente attendere ancora. Il governo vorrebbe riaprirli il prima possibile, ma tutto dipenderà dalla situazione epidemiologica e i consulenti scientifici e sanitari hanno sconsigliato a Boris Johnson di affrettare i tempi, sostenendo che, con i dati attuali, riaprire prima di maggio potrebbe essere un azzardo.

Coronavirus in Gran Bretagna, dati drammatici

La situazione epidemiologica in Gran Bretagna continua ad essere estremamente delicata, come dimostrano i dati diffusi ieri sera. Pur comprendendo alcuni ritardi statistici relativi al weekend, sono stati comunicati altri 1.725 decessi contro i 1.631 del giorno precedente, fino a un totale che sale a 103.000.

I nuovi contagi sono invece 25.000 su quasi 600.000 test; mentre l'effetto lockdown inizia a far calare l'incremento dei ricoveri. Circa 7,5 milioni i vaccini, fra prima dose e richiami.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Gennaio 2021, 11:59
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