Coronavirus, in Brasile oltre 78mila casi e 5466 morti. Bolsonaro: «Colpa dei sindaci e del lockdown»

Coronavirus, in Brasile oltre 78mila casi e 5466 morti. Bolsonaro: «Colpa dei sindaci e del lockdown»
Coronavirus, il Brasile supera la Cina per numero di vittime: a fronte di 78.162 casi accertati, i morti in tutto il paese sono 5466. E intanto si inasprisce lo scontro tra il presidente, Jair Bolsonaro, e gli amministratori locali, governatori e sindaci, sul lockdown.

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Se Jair Bolsonaro vuole una riapertura totale ed una fine del lockdown, gli amministratori locali continuano a sostenere con fermezza le misure restrittive per limitare il contagio. Intanto, però, il nuovo ministro della Salute, Nelson Teich, ha ammesso che la curva dei contagi è in aumento e la situazione sta peggiorando. I focolai più preoccupanti sono concentrati nello stato di San Paolo, in Amazzonia, a Recife e a Rio de Janeiro.

Diversi esperti sanitari, intanto, avvertono: «La situazione è molto peggiore rispetto a quanto comunicato nei dati ufficiali, specialmente per quanto riguarda il numero di vittime». Il presidente Bolsonaro, tuttavia, ha minimizzato sull'impennata di contagi e decessi: «Mi dispiace, ma che volete che faccia? Mi chiamo Messia di secondo nome, ma non faccio miracoli... La colpa di questa epidemia non è mia, ma di quegli amministratori che hanno imposto le chiusure, è a loro che dovete chiedere conto per quello che è accaduto».

Intanto, però, nonostante l'opinione contraria degli amministratori locali, il presidente brasiliano ha ampliato la lista dei servizi essenziali, estendendola a quelli assicurativi, bancari, di autonoleggio e di commercio lungo strade e autostrade destinato all'alimentazione, al riposo e all'igiene. Secondo la Corte suprema brasiliana, il governo federale può definire la lista delle attività essenziali, ma i governi dei singoli stati della federazione ed i sindaci possono stabilire autonomamente le proprie regole di isolamento sociale durante l'epidemia di Covid-19.
Il pronunciamento della Corte suprema è stato necessario per risolvere uno scontro tra alcuni governatori e sindaci, favorevoli al lockdown, e il presidente Bolsonaro, fautore di una ripresa delle attività economiche e commerciali.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Aprile 2020, 14:48
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