Coronavirus, boom di pagamenti contactless per paura dei contagi negli Usa

Coronavirus, boom di pagamenti contactless per paura dei contagi negli Usa
Sempre più persone prediligono il pagamento con carte e contactless per evitare di maneggiare soldi ed esporsi al contagio. In questo periodo di emergenza legato al coronavirus molti hanno scelto servizi che avevano difficoltà a prendere piede, ad esempio app mobili legate ai pagamenti, come Amazon Prime Now, per effettuare ordini di consegna o ritiro per generi alimentari. 

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L'Independent ha spiegato che negli Usa il Dipartimento del Tesoro può anche consentire alle persone che non dispongono di conti bancari di ricevere i loro assegni di rilievo di coronavirus tramite servizi di pagamento mobile come Venmo. Ci si aspetta che i pagamenti senza contatto prendano un ulteriore 10 percento al 20 percento delle transazioni nei negozi e nei bancomat a seguito della pandemia. Anche i servizi di persona come PayPal, Venmo e Zelle dovrebbero trarne beneficio, ha affermato  Richard Crone, amministratore delegato della società di ricerche di pagamento mobile Crone Consulting.

Il cambiamento è dovuto al rischio di contagio, la gestione di contanti o il contatto con tastiere di pagamento rappresenta un rischio maggiore.  Sempre più punti vendita si stanno adeguando alla nuova tendenza e pare che il trend potrebbe essere sempre più in crescita. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Aprile 2020, 19:13
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