Sud Corea, torna l'incubo coronavirus: nuovo focolaio, chiusi bar e ristoranti. «Colpa di un 29enne, ha girato cinque locali»

Sud Corea, torna l'incubo: nuovo focolaio, chiusi bar e ristoranti. «Colpa di un 29enne, ha girato cinque locali»
Torna la paura in Corea del Sud, dove un giovane di 29 anni che ha frequentato i locali della movida di Seul a Itaewon nel weekend del Primo Maggio ha contagiato finora 94 persone. Il Paese asiatico ha annunciato il rinvio di una settimana della riapertura delle scuole, prevista inizialmente per mercoledì 13 maggio. L'amministrazione della Capitale ha dunque deciso di richiudere bar e ristoranti a tempo indeterminato.

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​Niente ritorno alla normalità dunque per la Corea del Sud, che era stata un modello e sembrava essere uscita dall’emergenza. La decisione di non riaprire le scuole è stata annunciata dal viceministro dell'Educazione Park Baeg-Beom ed è maturata dopo un ciclo di consultazioni con le autorità sanitarie alla luce del rialzo delle infezioni da Covid-19 degli ultimi giorni, alimentate dal super diffusore 29enne.

Il ragazzo, in una sola notte, era entrato in cinque bar e locali del quartiere Itaewon della capitale sudcoreana, infettando in un colpo solo oltre 30 persone.
La catena dei contatti è stata ricostruita grazie alla app per il social tracking, oltre che con le transazioni della sua carta di credito e i video delle telecamere a circuito chiuso: a rischio contagio in totale ci sarebbero oltre 7mila persone.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Maggio 2020, 14:36
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