Birra Corona "vittima" del Coronavirus: fra ipocondria e ignoranza, è trend online

Video

di Nico Riva
Nessuno l'avrebbe mai immaginato, ma a pagare il prezzo della psicosi da Coronavirus, la patologia proveniente da Wuhan (Cina) che ha già causato più di 200 morti, c'è anche la famosa birra messicana Corona. Nonostante l'assenza di un legame fra le due cose, eccetto il nome, sempre più persone si stanno convincendo del contrario. Lo dimostrano i "trend" delle ricerche Google: "corona beer virus" è infatti una delle più cliccate del momento. 

Leggi anche > Coronavirus, il vademecum del ministero dell'Interno: «Evitare carne e prodotti poco cotti, lavare le mani»

Come riporta il South China Morning Post, dallo scorso 9 gennaio queste ricerche hanno avuto una forte crescita. Quel giorno infatti l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato ufficialmente che alcuni casi di apparente polmonite, a Wuhan, erano causati da un tipo di coronavirus fino ad allora sconosciuto. Con il passare dei giorni e l'aumentare della psicosi generale (comprese anche alcune teorie al limite del complottismo), ha trovato spazio anche il "corona beer virus". 
 
 

Il virus cinese è stato battezzato in questo modo perché presenta delle punte che ricordano proprio delle piccole corone, storico simbolo di potere. Il nome della birra invece nasce dalla corona della chiesa di Nostra Signora di Guadalupe, nella città di Puerto Vallarta. I paesi in cui "corona beer virus" ha avuto più ricerche sono Cambogia, Slovenia, Singapore, Nuova Zelanda ed Emirati Arabi Uniti. Al di là dell'ipocondria e dell'ignoranza, fioccano i meme online sul disguido e sulla "discriminazione" che la birra messicana sta ricevendo in queste settimane. 
 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Gennaio 2020, 17:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA