Uccidere le famiglie e scappare insieme. Era questo il piano terribile che due ragazzine minorenni del Texas avevano studiato e che ha portato una delle due a sparare al padre con il fucile, prima di colpirsi con un proiettile alla testa. L'adolescente, 12 anni, ha colpito il padre all'addome, poi è uscita di casa e ha aperto il fuoco ferendosi da sola.
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Cosa è successo
Le due ragazzine avevano complottato di uccidere le rispettive famiglie (animali domestici compresi) e di scappare in Georgia, da Weatherford (Texas). Una delle due non ha tenuto fede ai patti, mentre l'altra ha preso il fucile e ha sparato a suo padre dentro casa, ha fatto sapere la polizia. Martedì 20 settembre alcuni agenti l'hanno trovata distesa in strada, con un'apparente ferita d'arma da fuoco autoinflitta alla testa e una pistola vicino a lei. Sia la ragazza che suo padre sono stati trasportati in aereo in ospedale.
Il piano
Secondo gli investigatori, dopo aver ucciso il padre, la ragazzina avrebbe dovuto guidare fino a casa dell'amica e poi scappare insieme in Georgia. L'ufficio dello sceriffo della contea di Parker ha accusato l'amica di cospirazione criminale nella pianificazione del complotto dell'omicidio. Le motivazioni delle ragazze rimangono poco chiare. Il caso è ancora oggetto di indagine. Lo sceriffo ha aggiunto in una dichiarazione che «a causa delle ferite, dell'età delle giovani e del caso delicato, le informazioni rilasciate su questo caso saranno limitate».
Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Settembre 2022, 22:50
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