Un brutale pestaggio spinto dall'odio razziale nella città più rappresentativa d'America, New York. Un uomo avrebbe pestato brutalmente una donna, "colpevole" di avere origini asiatiche.
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Tammel Esco, 42 anni, è stato incriminato dal pubblico ministero della città di NY per aver colpito circa cento volte, un'anziana donna filippina, spinto dall'odio cieco del razzismo.
Infatti, l'aggressore è ora accusato di crimini ispirati dall'odio. Reati per cui Esco, obbligato a presentarsi davanti al procuratore distrettuale di Westchester, si è dichiarato non colpevole.
Tammel Esco is accused of punching an 67-year-old Asian woman more than 125 times and repeatedly stomping on her in what Yonkers police called a hate crime attack. https://t.co/cnhheoG82p
— KTVU (@KTVU) March 15, 2022
Ad inchiodare l'indagato alle sue responsabilità, i filmati delle telecamere di sicurezza che mostrano la furia selvaggia del 42enne contro l'anziana ed indifesa signora, colpita più e più volte, all'interno dell'edificio in cui abitava, mentre stava aprendo una porta.
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L'uomo, oltre ad averla picchiata con estrema violenza, l'avrebbe calpestata, urlato insulti razzisti e sputato addosso.
Esco, con precedenti penali ed in precedenza condannato per aggressione, «ora dovrà affrontare il sistema giudiziario per rispondere delle sue azioni, poiché i tribunali lo riterranno responsabile di questo crimine violento», ha affermato il commissario di polizia che ha seguito il caso, Christopher Sapienza.
Colpisce un'anziana 100 volte provocandole un'emorragia cerebrale solo perché è #straniera https://t.co/WOSctUQCyP
— Leggo (@leggoit) July 24, 2022
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Luglio 2022, 11:50
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