Aveva dato fuoco alla moglie mentre era in diretta su Douyin (la versione cinese di TikTok) e le ustioni l'avevano uccisa pochi giorni più tardi. Sabato 16 luglio Tang Lu è stato giustiziato secondo le leggi della Cina, dopo il via libera del tribunale della prefettura autonoma tibetana di Ngawa e Qiang. La donna aveva 30 anni ed era conosciuta grazie al suo blog con il nome di Lhamo. Il suo era diventato un caso mediatico e l'hashtag #LhamoAct è diventato un simbolo (censurato) per le donne vittime di violenza.
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Uccisa durante la diretta social, giustiziato il marito
Tang Lu aveva dato fuoco alla moglie nel settembre 2020, dopo che lei le aveva fatto sapere che avrebbe voluto divorziare. Lhamo (di origine tibetana) stata registrando una live per il suo blog, nel quale parlava della sua vita, quando è stata aggredita.
La sorella di Lhamo, parlando a un media di Shangai, ha raccontato degli abusi domestici per mano di Tang portati avanti per anni, che l'avevano spinta a chiedere il divorzio. Il caso ha suscitato diffusa condanna e indignazione in tutto il paese per la difficile situazione che le donne possono affrontare nei matrimoni abusivi. La polizia ha arrestato l'uomo pochi giorni dopo la diffusione della notizia dell'attacco. Tang aveva presentato ricorso contro la decisione, ma ha perso l'appello nel gennaio di quest'anno.
The Ngawa Tibetan and Qiang Autonomous Prefecture Intermediate People’s Court said in a short statement issued online Saturday morning that it had carried out the execution of Tang Lu. | @AP pic.twitter.com/FlZNgAkbC1
— The Philippine Star (@PhilippineStar) July 23, 2022
Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Luglio 2022, 20:24
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