Il chirurgo lava il polmone del paziente con un detersivo, 68enne muore per setticemia
di Alessia Strinati
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Dopo qualche giorno dall'intervento William Hannah ha sviluppato una violenta infezione polmonare che non gli ha lasciato scampo. A seguito dell'incidente aveva subito diverse fratture, un crauma cranico e varie lesioni che hanno reso indispensabile l'intervento chirurgico, ma qualcosa è andato storto e ora si cerca di capire se il decesso sia dovuto a quella svista oppure sarebbe avvenuto lo stesso date le gravi condizioni in cui si trovava.
Secondo quanto riporta il Daily Mail l'ospedale si è scusato con la famiglia del paziente e ha avviato un'indagine interna. Alla base dell'episodio di malasanità ci sarebbe stato un errore di comunicazione: il carrello per le emergenze non era stato rifornito, così alcuni infermieri hanno cercato di trovare la soluzione salina in stanza. Forse un errore nell'etichettatura, una svista, di fatto al medico è stato dato un detersivo al posto della soluzione necessaria. Appreso l'errore il chirurgo ha proceduto a un secondo lavaggio del polmone ma dopo pochi giorni le condizioni del paziente sono peggiorate fino a sviluppare una setticemia e poi un infarto che l'ha ucciso.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Novembre 2018, 19:11
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