Sale a 510 il bilancio delle morti attribuibili alle alte temperature registrate nell'ultima settimana in Spagna: lo riporta l'agenzia di stampa Efe in base ai dati dell'Istituto di Salute Carlos III.
I dati, aggiunge la stessa fonte, sono relativi al periodo 10-16 luglio. Delle morti registrate, 442 sono di persone di età superiore ai 75 anni.
Un'ondata rovente investe l'Inghilterra e l'ovest della Francia, mentre in Spagna si continuano a fare i conti con gli incendi devastanti dopo giorni di temperature record. Parte dell'Europa affronta questa settimana «un'apocalisse di calore», dicono gli esperti. E crescono gli allarmi sulle conseguenze del cambiamento climatico. «Metà dell'umanità è in pericolo», ha avvertito il segretario generale dell'Onu Antnio Guterres. «Abbiamo una scelta. Azione collettiva o suicidio collettivo», ha aggiunto. Tra i primi Paesi colpiti da quest'ondata di caldo c'è stato il Portogallo, dove si sono registrati in pochi giorni decine di roghi in contemporanea e il pilota 30enne di un aereo anti-incendi è morto dopo che il mezzo che conduceva è precipitato. Si contano due vittime e 11 feriti — scrivono media locali — nella limitrofe provincia spagnola di Zamora (Castiglia-Len), già colpita da un enorme incendio a giugno e ora alle prese con un secondo rogo di grosse proporzioni: a perdere la vita, come raccontato dalla stampa locale, sono stati un vigile del fuoco e un pastore della zona.
Ma le aree della Spagna intaccate dalle fiamme negli ultimi giorni sono diverse, dalla Galizia (nord-ovest) all'Andalusia (sud), dalla Catalogna (est) all'Estremadura (ovest). Proprio da quest'ultima regione è partito oggi l'avvertimento del premier Pedro Sánchez, in visita a una delle comarche colpite dai roghi. «Il cambiamento climatico uccide», ha detto, «uccide persone e anche i nostri ecosistemi, la biodiversità e i beni più preziosi».
Anche la capitale Parigi sta diventando una fornace: tra lunedì e martedì è previsto che la colonnina del mercurio tocchi i 40 gradi. Insieme al caldo torrido, anche nel Paese transalpino resta altissima l'allerta per gli incendi, che hanno già interessato diverse zone del territorio nazionale. In particolare, a essere colpite sono state località del dipartimento di Gironda (sud-ovest), da dove sono state evacuate alcune migliaia di persone e animali. L'allerta per il caldo si è estesa, inoltre, a Belgio e Paesi Baschi. E pure in Inghilterra sono già arrivate temperature altamente anomale (anche superiori ai 38 gradi), una situazione che sta provocando disagi per i trasporti aerei, con l'asfalto di alcune piste di atterraggio a rischio «scioglimento».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Luglio 2022, 21:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout