La squadra si salva, gli attori sul palco esultano in diretta con il pubblico.

Grandi festeggiamenti per la salvezza del Cadiz

La squadra si salva, gli attori sul palco esultano in diretta con il pubblico. Un po' come fece Renato Rascel al Sistina

La loro squadra del cuore si salva con merito e all'ultima giornata, dopo una stagione complicata, e in teatro esplode la festa. Un gruppo di attori, raggiunto dalla notizia, inizia ad esultare insieme al pubblico.

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Succede a Cadice, in Andalusia, dopo che la squadra locale, il Cadiz, è riuscita a ottenere la salvezza in virtù del successo per 1-0 in casa dell'Alavés. Con i tre punti ottenuti all'ultima giornata, i gialloblu sono riusciti a scavalcare in classifica i corregionali del Granada, bloccati sullo 0-0 dall'Espanyol e condannati alla retrocessione nella serie cadetta spagnola. Appena arriva la notizia del triplice fischio finale, sul palco e in sala sono grida di giubilo e uno degli attori, che si era portato una bandiera gialloblu, inizia a sventolarla.

L'interruzione dello spettacolo ricorda, seppur con un epilogo opposto, quanto fatto da Renato Rascel il 17 giugno 1951. L'attore romano, quel giorno in scena al Sistina, aveva appena ricevuto la notizia dell'unica retrocessione della storia della Roma. «Signori, la Roma da questo momento è in Serie B» - aveva annunciato al pubblico Renato Rascel - «Ma la Roma non si discute, si ama».

Una frase diventata per sempre un motto tipico dei tifosi giallorossi.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Maggio 2022, 13:11
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