Il Brasile accelera sul vaccino cinese: ripresi i test dopo la morte di un volontario. «Si è suicidato»

Il Brasile accelera sul vaccino cinese: ripresi i test dopo la morte di un volontario. «Si è suicidato»

Il Brasile accelera sul vaccino cinese, a pochi giorni dalla morte di uno dei volontari. L'Agenzia nazionale per la sorveglienza sanitaria del Paese sudamericano ha autorizzato la ripresa dei test sul vaccino anti-Covid messo a punto dalla Sinovach Biotech, laboratorio cinese. Gli esperimenti erano stati sospesi lunedì dopo la morte di un volontario: il decesso di quest'ultimo però, secondo quanto appurato, non sarebbe da mettere in relazione all'assunzione del farmaco, perché il volontario si sarebbe suicidato.

Leggi anche > Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 11 novembre

L'agenzia brasiliana, conosciuta con l'acronimo di Anvisa, ha precisato che la ripresa dei test è stata autorizzata solo dopo aver ricevuto nuove informazioni, inviate dall'Istituto Butantan di San Paolo, sulle cause della morte del volontario. «Avendo valutato i nuovi dati presentati dall'ente preposto (l'Istituto Butantan, ndr) dopo la sospensione dello studio, Anvisa comprende di avere sufficienti elementi per consentire la ripresa della vaccinazione e continua a monitorare le indagini sull'esito del caso in modo da definire la possibile relazione causale tra l'inaspettato EAG (evento avverso grave) e il vaccino», si legge nella nota ufficiale dell'Agenzia.

Il lungo testo ribadisce inoltre che è «importante chiarire che una sospensione non significa necessariamente che il prodotto in esame non sia di qualità, sicurezza o efficacia». «La sospensione e la ripresa degli studi clinici sono eventi comuni nella ricerca clinica e tutti gli studi volti alla registrazione di medicinali autorizzati nel Paese sono preventivamente valutati da Anvisa con l'obiettivo di preservare la sicurezza per i volontari coinvolti nello studio», aggiunge il comunicato.

COMMISSIONE INDAGA La commissione parlamentare brasiliana che si occupa delle misure di contrasto all'epidemia di coronavirus ha convocato il presidente dell'Agenzia nazionale di vigilanza sanitaria (Anvisa), Antonio Barra Torres, e il direttore dell'Istituto Butantan, Dimas Covas, per spiegare i motivi della sospensione dei test del vaccino cinese prodotto dalla Sinovac.

L'incontro è in programma venerdì prossimo al congresso di Brasilia. Anvisa ha sospeso i test del vaccino cinese, denominato CoronaVac, realizzato in collaborazione con l'Istituto Butantan, lunedì scorso, segnalando «un evento avverso grave».

La commissione parlamentare vuole accertare se vi siano stati motivi politici dietro lo stop imposto alla sperimentazione del vaccino cinese, finanziato dal governatore di San Paolo, Joao Doria, avversario politico del presidente Jair Bolsonaro. Quest'ultimo ha esultato alla sospensione dei test del vaccino cinese, scrivendo sui social che si trattava di «una vittoria». Il senatore di opposizione Randolfe Rodrigues, che ha sollecitato l'audizione di Barra Torres e Covas, ha detto oggi che «Anvisa è stata strumentalizzata per soddisfare un capriccio di Bolsonaro». 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Novembre 2020, 18:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA